RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI DAL VEICOLO
Il proprietario del veicolo danneggiato dall'incidente ha diritto al pieno rimborso delle spese astrattamente necessarie per la riparazione del veicolo ...ma non solo!

Il proprietario del veicolo incidentato ha diritto al risarcimento del danno materiale subito, parametrato sul complesso dei costi relativi alle opere di riparazione astrattamente necessarie, oltre al danno da c.d. fermo tecnico (causato cioè dall’indisponibilità del mezzo costretto alle riparazioni in officina). L’effettiva riparazione del veicolo non è obbligatoria per ottenere il risarcimento da parte della Compagnia di assicurazione, ma solo opportuna (la fattura di pagamento è prova dell'effettivo esborso).
​
Tuttavia, se la riparazione è antieconomica - se cioè il danno riportato dal veicolo è superiore al valore che il veicolo aveva al momento del sinistro - non verrà risarcito il costo dell’intervento di carrozzeria, ma (salva la possibilità di procedere ad una riparazione cd. “in economia”) appunto il valore ante-sinistro del relitto: ciò poiché, altrimenti, il proprietario trarrebbe un ingiustificato profitto dall’incidente.
​
In tale ultimo caso, però, al proprietario del veicolo incidentato spettano anche le seguenti voci risarcitorie, così evitando il rischio di ricevere un risarcimento minimale e non soddisfacente:
1) il rimborso della quota della tassa di circolazione / bollo auto per il mancato godimento del veicolo;
2) le spese per il soccorso, il recupero e la custodia del veicolo;
3) le spese di demolizione/rottamazione del veicolo;
4) il costo dell’immatricolazione di una nuova vettura oppure, in caso di acquisto di auto usata, il costo del passaggio di proprietà.
